Grazie per le risposte. Confermo che, sì, forse c'è un po' di tifo nelle mie parole (del resto, a questo mondo ci sono Alfisti, Ferraristi, ma non mi risulta ci siano, che so, Toyotisti, Renaultisti, Peugeotisti o.... Mazdisti) e che, no, non ho mai posseduto una Mazda. I miei commenti sono un po' da appassionato di auto e un po' da tecnico, occupandomi da oltre 25 anni di progettazione di componenti automotive e non. Pertanto posso dire di conoscere abbastanza bene il mondo industriale, come si produce perseguendo la qualità e cosa invece si fa per tener bassi i costi. I pregi della M6 (e delle ultime Mazda in genere) li ho scritti in qualche post: il progetto SkyActive per me è notevole, il contenuto tecnologico (MRCC, SCBS, LDWS insomma tutto quanto appartiene all'i-ActiveSense) strepitoso (per il livello di prezzo), e l'idea del motore Diesel a basso rapporto di compressione, evitando additivi per abbatere gli NOx, è l'uovo di Colombo. Quello che sto cercando di capire attraverso le info raccolte è se al progetto corrisponde una pari cura realizzativa. Del resto, uno dei grandi dell'auto italiana (Ghidella, non a caso ingegnere, che aveva a cuore il prodotto prima dell'assetto finanziario della Fiat, consapevole che solo col primo valido puoi mettere a posto anche il secondo: vedi filosofia VW/Audi. Poi è arrivato Romiti e sappiamo come è andata...) riteneva che in Italia si fanno ottimi progetti (se diciamo common-rail, abbiamo detto tutto), ma ad essi spesso corrisponde una scarsa cura realizzativa. Ecco, spero che per Mazda (che in fondo si considera l'Alfa jap) non sia così. Faccio un esempio: quando vidi la prima volta la M6 in concessionaria, criticai l'enorme cofano motore sostenuto in posizione aperta da una sola astina, stile Panda prima serie. Non tanto per l'astina in sé, ma perché il cofano così fatto rispetto a un cofano con ammortizzatori pneumatici ha due punti in meno di incernieratura. Ieri ho letto che alcuni hanno segnalato che il cofano, a velocità sostenuta, vibra e pare quasi sollevarsi. Qualcuno ha azzardato l'ipotesi del cofano leggero, ma non è così: è un cofano di acciaio, non di alluminio, quindi pesa come un qualunque cofano di pari dimensioni. Sulla brochure M6 si parla di acciai leggeri, ma è una spiegazione errata: il peso specifico sta sempre a circa 7,8kg/cm3. Semmai, usando acciai più resistenti, si possono ridurre gli spessori (e quindi il peso del pezzo), ma mi risulta che i cofani, non essendo elementi strutturali, sono già tirati al minimo spessore per renderli deformabili in caso di urto. Il problema è nel sistema di vincolo alla carrozzeria. Ecco questo è solo un esempio per spiegare ciò che intendevo. Del resto sono consapevole che se dici qualità nel settore auto oggi pensi a Audi/BMW/Mercedes/VW: ma, preventivi alla mano, una M6 SW 175CV Exceed con pelle di listino sta sui 38k€. Una Passat a pari accessori sta sui 46k€, A4 Avant, BMW318 e Classe C sfondano i 50k€!!! Per cui spesso mi chiedo (e chiedo ai miei amici possessori di tali auto) se realmente pensano che la "qualità" in più che hanno acquistato valga +20/30% di un'auto "normale".
|