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How To - Antifurto sulla M6

venerdì 11 novembre 2005, 1:37

Vediamo in questo thread che tipo di ANTIFURTO si può utilizzare e come implementarlo correttamente sulla ns. Mazdona.

Indipendentemente dalla marca, che comunque vi consiglio di scegliere conosciuta (almeno si evitano spiacevoli scocciature nel caso si cercassero ricambi e la ditta costruttrice è sparita o peggio fallita...) vediamo le linee guida delle quali tener conto per scegliere il prodotto giusto per le ns. esigenze.

Di cosa si può comporre un allarme antifurto?

1) Telecomando
2) Centralina integrata o moduli separati?
3) Sirena autoalimentata o clacson della vettura?
4) Sensori a ultrasuoni
5) Moduli aggiuntivi
6) Funzioni particolari
7) Tradizionale o sotto rete CAN?

1 - Telecomando
Innanzitutto la Mazdona ha già un telecomando di serie.
In molti casi con gli antifurti aftermarket è possibile sostituire questo telecomando oem con quello fornito dal costruttore dell'allarme, nella Mazda purtroppo (o per fortuna...) NO.
Che significa? Semplicemente che dovremo tenerne conto quando scegliemo il modello dell'antifurto, infatti andremo a (far) installare un modello che sia azionato tramite telecomando originale.
In questo modo l'antifurto verrà "agganciato" con un autosensing ai comandi di apertura e chiusura porte. Saggia decisione perchè si può mantenere la comoda funzione di ri-chiusura delle porte (quel "tlac" che sentiamo dopo 30 sec. dalla mancata apertura di una portiera dopo lo sblocco tramite telecomando) senza che l'allarme venga riarmato.

2 - Centralina integrata o moduli separati
Questo punto è abbastanza semplice da definire, direi.
Lo spazio in abitacolo e nel vano motore, nella moderne vetture, è ormai sempre minore.
Tutto ciò che aggiungiamo aftermarket, e deve occupare una posizione definitiva, deve necessariamente essere il più compatto possibile in modo da non togliere spazio ad eventuali ulteriori aggiunte.
Giocoforza sceglieremo un antifurto compatto, possibilmente con costruzione smd e packaging (plastica del case, staffe, cavetteria, ecc ecc) di buona qualità.

3 - Sirena autoalimentata o clacson?
Parallelamente alla definizione del punto qui sopra avremo chiarezza anche sulla sirena che vogliamo installare. Tipicamente sono ormai tutte autoalimentate, con centralina integrata e di dimensioni piuttosto contenute.
L'unica cosa della quale mi raccomando è che la sirena/centralina abbia una forma tale per cui quando laviate il motore non vi entri dentro troppa acqua.
La posizione più comoda dove fissarla è sulla paratia divisoria dietro al motore. Io normalmente pratico un paio di fori, ci fisso due rivetti filettati e ci imbullono la staffa di fissaggio.
Alla sirena/centralina, fatto salvo quando si è in taratura, normalmente si accede saltuariamente, pertanto se anche è in una posizione piuttosto defilata.....è tutto di guadagnato.
E per chi non ci sente molto??
Beh....in questo caso, ma anche per differenziare il suono del proprio allarme da quello delle vetture vicine, si può collegare il clacson oem, mediante il pilotaggio del relè di potenza situato dentro alla scatola portafusibili posizionata (per le versioni diesel....le atre non sò) tra il filtro aria e la batteria.
Bisognerà, se volete attuare anche questa soluzione, aggiungere un relè d'appoggio, in quanto l'originale non si presta ad essere manipolato.
Io ho collegato le due trombe originali (una di tono basso e una di tono alto....) e vi assicuro che l'effetto sonoro sirena + clacson è devastante!

4 - Sensori ad ultrasuoni
Vabbè, qui c'è veramente poco da dire.Applicabilissimi.
Se li applicate sui rivestimenti plastici di copertura del parabrezza anteriore fate attenzione a quando li dovrete togliere; hanno un inserto (il superiore) fatto a cerniera, che si apre solo parzialmente.
Ricordiamoci, d'altronde, che sul montante viene ancorato l'airbag laterale a tendina, quindi occhio a dove mettiamo le mani.

5 - Moduli aggiuntivi
Qui ci si può sbizzarrire. Si và dagli alzavetri al modulo di monitoraggio/controllo remoto che vi invia sms quando subentra un allarme. Con questo modulo si può anche monitorare/comandare l'inserimento dell'antifurto in remoto, sempre via sms.
Attenzione al modulo alzavetri, DEVE essere specifico per Mazda 6.
Questo perchè la ns. bimba ha il cristallo lato guida a comune positivo e tutti gli altri a comune negativo, quindi per pilotare i due anteriori serve un modulo ibrido, fatto su specifica per questa vettura.
Ricordatevi inoltre che per il montaggio di questo modulo è richiesto il passaggio cavi in portiera lato guida, per cui sappiatevi regolare visto che questa operazione incide non poco sul totale della manodopera d'installazione.
I moduli aggiuntivi io di solito li introduco nello spazio a sx del blocchetto portafusibili interno, incastrandoli fra questo e il telaio. Lo spazio è talmente esiguo che ci stanno al massimo un paio di moduli. Tenetelo a mente.

6 - Funzioni particolari
Ormai tutti gli allarmi sono costituiti da processori programmabili e non più da singoli componenti discreti, quindi le possibilità funzionali sono enormi.
Sta a voi scegliere se volere l'autoinserimento, l'antirapina con relativa prenotazione tramite pulsante nascosto (hehehehe.....), la memoria d'allarme, o se saltare allo step successivo nel quale l'allarme (opportunamente interrogato) vi dichiara anche la massima velocità raggiunta dalla vettura, vi consente di pilotarlo in remoto tramite cellulare (come già detto) oppure anche di effettuare un remote starting, un remote stopping e pure una limitazione della velocità, sempre col cellulare, anche se in Italia sono pratiche (perlomeno la prima.....) quasi vietate.

7 - Tradizionale o sotto CAN?
La ns. Mazdona, come molte delle auto di ultima generazione, viaggia in buona parte sotto rete CAN (Controlled Area Network).
In parole povere si tratta di un protocollo di comunicazione che suddivide gli utilizzatori elettrici (fari, centraline, centralizzate, sensori, ecc ecc) sotto vari blocchi funzionali.
Per quanto ci riguarda nello specifico, Mazda non ha incluso sotto rete CAN quei sensori che concorrono all'installazione dell'antifurto (o perlomeno....non ne ha reso disponibile l'interfacciamento diretto da parte di agenti esterni) quindi tutti i collegamenti che andremo ad effettuare saranno di tipo tradizionale.
L'unica "comodità" consiste nel raggruppamento in un cablaggio posto dietro alla consolle centrale di tutti i sensori e segnali relativi all'allarme, collegabili mediante un semplice connettore al ns antifurto.
Attenzione però perchè si tratta di un cablaggio presente solo quando la vettura è già dotata di antifurto oem esteso (antisollevamento e sensori interni oltre al solito blocco motore).
Non è presente nelle normali produzioni, pertanto se avete (come me e il 99% dei colleghi Mazdisti) il solo blocco motore, non cercatelo; perdereste tempo.



Riassumendo......cosa dobbiamo avere ben chiaro quando scegliamo un antifurto per la Mazda 6?
1) che deve essere pilotato col telecomando originale
2) che deve essere compatto perchè abbiamo poco spazio, sia nel vano motore che in abitacolo
3) che il modulo alzavetri anteriore deve essere di tipo ibrido, a comune positivo il canale lato guida, a comune negativo il canale lato passeggero.



A titolo d'esempio.....sulla mia M6 io ho utilizzato un GT AutoAlarm modello GT800 (centralina compatta + sirena autoalimentata, azionamento con telecomando originale della vettura) + GT467 modificato (modulo alzavetri anteriore) + GT467 a comune negativo (modulo alzavetri posteriore) + relè d'appoggio per pilotaggio trombe dell'avvisatore acustico.
Sempre di GT Auto Alarm c'è la serie GT900, che è in pratica quella con i controlli remoti, a localizzazione satellitare.

Buona scelta e buon lavoro.




P.S. Prossimamente anche cavi con relativo codice colori.
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