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Tecniche di hypermiling

sabato 29 febbraio 2020, 0:19

Siccome l'hypermiling non è un argomento molto discusso, mi permetto di aprire un topic sull'argomento.

L'hypermiling è, in poche parole, la tecnica di fare il possibile per consumare meno e fare più miglia (nel nostro caso chilometri) a parità di carburante consumato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Hypermiling

Venendo da un diesel ed essendo stato "costretto" a prendere una benzina, e facendo 30.000 km all'anno, volevo vedere quanto riuscivo a "spremere" dalla mia Mazda 3 MY17 2.0 120 CV con cambio manuale.

La mia Mazda 3 ha a disposizione vari strumenti che mi hanno aiutato a perfezionare questa tecnica, quelli principali sono:

- Indicatore di consumo medio
- Indicatore di consumo istantaneo
- App di hypermiling
- Cruise control adattivo

Grazie a questa strumentazione sono riuscito ad ottenere in ciclo extraurbano misto pianura e collina, sul tratto casa-lavoro, una media di 5,4 l/100 km (4,9 andata, 5,8 ritorno), a cui aggiungendo un po' di urbano da città di provincia mi porta ad una media di 6 - 6,3 l/100 km (da computer di bordo).

Il mio tratto casa-lavoro è caratterizzato in 15 km da traffico scarso, iniziale discesa di 1,5 km (che al ritorno è ovviamente una salita) crociera media 65-75 km/h in extraurbano. Sono presenti un semaforo, un incrocio, cinque rotonde, e complessivamente leggeri saliscendi e curve che rendono il percorso abbastanza vario e divertente per adottare in ogni tratto la tecnica più adatta, applicabile poi ad ogni nuovo percorso.

Per essere un 2.0 benzina non mi pare male, ma per ottenere quei risultati ho dovuto imparare ed applicare maniacalmente una serie di trucchi che condivido volentieri, e che si riassumono in:

- Lasciare una buona distanza dalla macchina che precede, in modo da propiziare l'uso delle tecniche successive. Questo aumenta anche la sicurezza.
- Scegliere una velocità di crociera adatta ed usare il cruise control adattivo ove possibile. Più si usa il piede, più si consuma.
- Piccole variazioni di velocità si fanno con i comandi al volante.
- Scalare piuttosto che frenare per ridurre la velocità. In questo modo entra in azione il cut-off (taglio della benzina) e il consumo istantaneo scende a zero (e si risparmiano i freni).
- Se si tocca il freno per adattarsi al traffico, non usare l'acceleratore ma reinserire il cruise control per accelerare alla velocità di crociera.
- Lungo le discese usare il freno motore scegliendo la marcia adatta per mantenere la velocità, perchè si inserisca il cut-off.
- Anticipare curve e rotonde già da lontano con opportune scalate di marcia.

L'autostrada è argomento a parte.

Ciao.

Re: Tecniche di hypermiling

sabato 29 febbraio 2020, 8:23

Come creare ingorghi e far bestemmiare chi magari a lavoro deve andarci e di corsa.... Il tutto per risparmiare veramente un niente da quello che scrivi. Ma nn ti coveniva prendere una macchina più piccola di cilindrata e dimensioni?
Poi con il cruise control attivo l'auto consuma d+...fai la prova, io l'ho fatta più e più volte

Re: Tecniche di hypermiling

sabato 29 febbraio 2020, 11:24

senza contare che il motore per non creare problemi negli anni (anche nei mesi) deve essere sollecitato...
discusso più volte col capo meccanico, quasi tutti quelli che lamentano problemi hanno uno stile di guida da meno di 2000 giri

Re: Tecniche di hypermiling

sabato 29 febbraio 2020, 11:57

LA MAGA ha scritto:senza contare che il motore per non creare problemi negli anni (anche nei mesi) deve essere sollecitato...
discusso più volte col capo meccanico, quasi tutti quelli che lamentano problemi hanno uno stile di guida da meno di 2000 giri


Infatti io faccio un bel pieno di benzina 100 ottani e tanti tironi al limitatore al solo scopo preventivo... :rofl:

Re: Tecniche di hypermiling

sabato 29 febbraio 2020, 13:32

Giustamente preciso che circolo nel rispetto del traffico: guido senza il cappello, non creo rallentamenti e code dietro di me (anzi sono io che le incontro) e come ho detto ho una velocità di crociera adeguata alla strada.

Se qualcuno deve andare al lavoro di corsa può superarmi quando gli pare ma succede raramente. Accade più spesso invece che io incontri qualcuno che invece va troppo lento, e così ove è possibile sfrutto i 120 Cv per un sorpasso in tutta sicurezza.

Capita anche a me di sentire automobili che accelerano a 30 km/h in quarta a pieno gas, con valvole e distribuzione che sferragliano facendo clac-clac-tra-clac. Non è il mio caso e non deve esserlo per un hypermiler coscienzioso e che ha cura della sua macchina :)

Re: Tecniche di hypermiling

domenica 1 marzo 2020, 22:19

Ciao,

è un discorso molto generale, non legato (come è normale che sia visto che la fisica sottostante è una sola) al singolo modello. A mio parere:

hyper ha scritto:- Lasciare una buona distanza dalla macchina che precede, in modo da propiziare l'uso delle tecniche successive. Questo aumenta anche la sicurezza.

Confermo
hyper ha scritto:- Scegliere una velocità di crociera adatta ed usare il cruise control adattivo ove possibile. Più si usa il piede, più si consuma.

Ok, per la velocità di crociera adatta, che coincide in gran parte col punto precedente. Per il cruise (adattivo o meno) non sono tanto d'accordo, dipende anche da come si usa il piede e da come lo usa il cruise, soprattutto nelle accelerazioni dopo i rallentamenti; a velocità costante naturalmente non c'è alcuna differenza (se uno riesce a mantenere la velocità costante col piede)
hyper ha scritto:- Piccole variazioni di velocità si fanno con i comandi al volante.

Come sopra per quanto riguarda le accelerazioni, come sotto per quanto riguarda le decelerazioni
hyper ha scritto:- Scalare piuttosto che frenare per ridurre la velocità. In questo modo entra in azione il cut-off (taglio della benzina) e il consumo istantaneo scende a zero (e si risparmiano i freni).

Il cut-off entra in azione quando si rilascia l'acceleratore e c'è una marcia innestata (quindi non serve il carburante per mantenere il minimo), indipendentemente dalla frenatura e dall'eventuale scalata; per ottimizzare i rallentamenti bisogna lasciar andare la macchina il più possibile senza fare nulla, scalando non per rallentare, ma perché bisogna scendere di marcia per contenere le vibrazioni; se convenga mettere in folle è controverso (si allunga l'abbrivio ma si brucia carburante per tenere il minimo)
hyper ha scritto:- Se si tocca il freno per adattarsi al traffico, non usare l'acceleratore ma reinserire il cruise control per accelerare alla velocità di crociera.

A parità di accelerazione non cambia nulla e col piede si riesce ad accelerare molto più dolcemente di quanto faccia il cruise
hyper ha scritto:- Lungo le discese usare il freno motore scegliendo la marcia adatta per mantenere la velocità, perchè si inserisca il cut-off

Confermo, anche se a dire la verità ai fini del consumo non cambia nulla se si mette una marcia in più e si frena ogni tanto (il motore rimane sempre in cut-off); però è vero che ai fini della preservazione dei freni e meglio la marcia giusta :-), come è meglio scalare, anche tanto, invece/oltre che frenare quando c'è da rallentare bruscamente tipo prima di un tornante
hyper ha scritto:- Anticipare curve e rotonde già da lontano con opportune scalate di marcia.

Ai fini del consumo è meglio prendere le curve alla stessa velocità rispetto al rettilineo precedente e a quello successivo, senza rallentare/accelerare :-); se si deve rallentare, per via della curva, e meglio farlo con largo anticipo per smettere il prima possibile di consumare, col rallentamento più dolce possibile e quindi rilasciare senza frenare e scalare solo quando non ci sono alternative

Ciao, Nicola.
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