martedì 6 dicembre 2016, 11:21
Ciao a tutti, voi avete notato differenze nella qualità della musica trasmettendo dallo smartphone tramite bluetooth piuttosto che utilizzando un cavo AUX? A livello teorico mi pare di capire che usare il bluetooth comporti una codifica-decodifica con inevitabile perdità di dati, cosa che con il cavo aux non dovrebbe succedere
martedì 6 dicembre 2016, 15:18
Via Bluetooth è la sorgente (ad esempio il cellulare) che suona (legge il file musicale e lo riproduce) e quindi l'output musicale dipende dalla sorgente (migliore è il chip musicale che "interpreta" migliore sarà la riproduzione):
Se usi un cellulare come sorgente ovviamente l'output musicale non avrà la stessa qualità che potrà avere un file riprodotto dall'impianto radio della Mazda.
Se usi l'aux (o meglio USB) hai due possibilità:
Puoi usare la sorgente come per il caso del bluetooth per la riproduzione e anche in questo caso la qualità dipenderà dalla sorgente che "suona".
Oppure al contrario puoi usare il collegamento solo per effettuare la lettura dei file, ma usare l'impianto radio per leggere ed interpretare il file. In questo ultimo caso sarà l'autoradio che "suona" ed il suono sarà sicuramente migliore.
Spero di essermi spiegato.
PS Poi ci sarebbe la questione del taglio delle frequenze che viene effettuato quando si riproduce un file via bluetooth rispetto ad una riproduzione via cavo. Ma in questo ambito le differenze del suono riprodotto sono minori (Alcune persone riescono a percepirle altri meno)
martedì 6 dicembre 2016, 15:48
Ti spiego meglio il contesto a cui mi riferivo io: musica sullo smartphone, spotify, salvata in locale in qualità massima.
Da quel che ho capito, se uso il cavo aux la stessa qualità arriva alla macchina e viene riprodotta cosi. Se uso il bt, il segnale che "esce" da spotify deve essere codificato secondo lo standard di trasmissione bluetooth, così viene inviato alla macchina, che a sua volta decodifica il segnale bt ricevuto. In questa codifica-decodifica, si perde qualità. Tutto ciò a livello teorico, mi chiedevo se a livello pratico facesse differenza secondo voi per confrotarci
martedì 6 dicembre 2016, 16:05
OK spero di avere capito.
In entrambi i casi, useresti spotify delegando la lettura del file al cellulare che "suona". In entrambi i casi all'auto arriva il file già "interpretato". La qualità sarebbe maggiore (e la differenza sarebbe percepibile anche da un orecchio non allenato) se usassi files conservati in una chiavetta, facendo leggere i files all'auto e non al cellulare.
Premesso questo, facendo leggere i files al cellulare ci sarebbe solo il problema (secondo me minore) legato alle frequenze (o come dici tu della codifica/decodifica). Personalmente io non riesco a percepire grosse differenze con le 2 metodiche, ma magari non ho l'orecchio abituato.
La differenza invece fra la sorgente che suona (auto o cellulare) io la avverto in maniera molto forte. Ad esempio io non riesco ad usare il cellulare come sorgente (ed il note 4 non è proprio scarsissimo).
martedì 6 dicembre 2016, 16:15
Ok ora quantomeno ci siamo capiti.
Per quanto riguarda quello che dici tu però mi verrebbe da ribattere che un mp3 da 5MB, che sia in chiavetta oppure nel cellulare (e che quindi venga letto da auto o cel) rimane sempre un mp3 da 5MB. La differenza invece la fa la qualità del brano stesso, tant'è che salvando le playlist di spotify con qualità massima a me spotify occupa 2.5GB sulla memoria, e avrò a spanne 200 canzoni.
Piuttosto, faccio fatica a credere che uno smartphone faccia così tanta fatica a leggere un mp3 e sinceramente non credo che l'hardware della macchina sia superiore a quello di uno smartphone.
Cosa intendi di preciso quando dici che non riesci ad usare lo smartphone come sorgente?
martedì 6 dicembre 2016, 17:09
Dante999 ha scritto:...
Per quanto riguarda quello che dici tu però mi verrebbe da ribattere che un mp3 da 5MB, che sia in chiavetta oppure nel cellulare (e che quindi venga letto da auto o cel) rimane sempre un mp3 da 5MB.
Non c'è da ribattere, la sorgente che legge il file è importante. Un cellulare non suona come un impianto HiFi ad alta fedeltà ed è una cosa assodata.
Dante999 ha scritto:La differenza invece la fa la qualità del brano stesso, tant'è che salvando le playlist di spotify con qualità massima a me spotify occupa 2.5GB sulla memoria, e avrò a spanne 200 canzoni.
Ripeto la qualità del suono riprodotto dipende da svariati fattori e non dipende solo dal file. Fra i tanti fattori, lo strumento che converte il file (o "legge" il file) è importante, se il file viene letto da un cellulare è normale non percepire grosse differenze (MP3 a o FLAC che siano)
Dante999 ha scritto:... non credo che l'hardware della macchina sia superiore a quello di uno smartphone.
Non c'è da credere ma da informarsi, leggi ad esempio qualcosa sui DAC. Gli hardware sono diversi.
Visto il tono, io passo e chiudo, che ti aiutino altri.
Ciao
martedì 6 dicembre 2016, 17:38
Mi spiace tu ti sia offeso ma sappi che il mio tono non era assolutamente polemico, voleva essere un tranquillissimo dibattito su questioni di cui io non sono esperto, per questo ho sempre usato periodi ipotetici per esprimere la mia opinione e benvenga se qualcuno controbatte e mi da spiegazioni dettagliate
lunedì 30 gennaio 2017, 12:42
Nel caso di riproduzione video (youtube su telefono ) e audio su auto ( via bluetooth ) notate un ritardo della riproduzione audio?
Grazie
lunedì 13 febbraio 2017, 20:29
Si. Se vuoi sincronia devi collegare il cavo aux
giovedì 23 febbraio 2017, 19:38
Io mp3 vs mp3 non noto differenza, se parli di CD invece la storia cambia.
Decodificando un mp3 non so se ci possa essere differenza tra gli impianti, il grosso del lavoro lo fa cmq l'amplificatore dell'auto.
Ma magari mi inganno
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