Secondo me credo si debba:
1) Non mettere mai in moto e spegnere a fari accesi, se ci tieni alla durata delle lampade (all'accensione si creano delle sovratensioni che accorciano la vita delle luci) e della batteria (già sollecitata dal motorino d'avviamento).
2) Premere il pedale della frizione, per evitare di mettere in moto con marcia inserita e per rendere più agevole al motorino d'avviamento il suo duro lavoro. Se il cambio è staccato farà un po' meno fatica.
3) Girare la chiave e aspettare che termini il ronzio della pompa della benzina. Significa che il carburante è in pressione e verrà nebulizzato al megli dagli iniettori.
4) Se possibile, far spegnere tutte le spie di ceck control sul cruscotto, altrimenti c'è una remota, ma non impossibile eventualità di "ubriacare" l'elettronica e farle segnalare guasti inesistenti (mi è capitato con Fiat e Opel).
5) Avviare il motore senza toccare l'acceleratore o rischi di ingolfare il motore.

Secondo me credo si debba:
1) Non mettere mai in moto e spegnere a fari accesi, se ci tieni alla durata delle lampade (all'accensione si creano delle sovratensioni che accorciano la vita delle luci) e della batteria (già sollecitata dal motorino d'avviamento).
2) Premere il pedale della frizione, per evitare di mettere in moto con marcia inserita e per rendere più agevole al motorino d'avviamento il suo duro lavoro. Se il cambio è staccato farà un po' meno fatica.
3) Girare la chiave e aspettare che termini il ronzio della pompa della benzina. Significa che il carburante è in pressione e verrà nebulizzato al megli dagli iniettori.
4) Se possibile, far spegnere tutte le spie di ceck control sul cruscotto, altrimenti c'è una remota, ma non impossibile eventualità di "ubriacare" l'elettronica e farle segnalare guasti inesistenti (mi è capitato con Fiat e Opel).
5) Avviare il motore senza toccare l'acceleratore o rischi di ingolfare il motore.

Magnifica spiegazione. Credo che l'ingegnere progettista del motore non avrebbe potuto fare di meglio. Ciao.