mikom ha scritto:
ragazzi... vediamo di snebbiarci un po' la mente!
fap: viene aggiunta la cerina al gasolio in modo tale che il pm10 si maschera e non viene rilevato, ma una volta nell'atmosfera la cerina scende nelle falde con la pioggia ed il pm10 "torna alla luce". consapevoli dei danni, i costruttori non hanno mandato avanti il progetto.
umh... per quanto riguarda l'impatto ambientale della cerina non posso dire niente, il progetto FAP in realtà va avanti, lo usa solo il gruppo PSA (Peugeot-Citroen) perchè il sistema è berevettato, quindi gli altri o si inventavano qualcosa di diverso (come poi hanno fatto) o avrebbero dovuto pagare delle royalties (cosa simile ai diritti d'autore).
La cerina è usata per due motivi:
1. Aggrega le particelle di particolato (quindi il filtro riesce a bloccarle più facilemente)
2. Abbassa la temperatura alla quale il particolato di disgrega in frazioni più piccole (con cerina bastano 350-400 gradi contro i 6-700 degli altri sistemi)
Il vantaggio del punto 2 sono che tali temperature si riescono a raggiungere con post-iniezioni di gasolio molto meno copiose rispetto agli altri sistemi, e anzi in certe condizioni (autrostrada o carico medio-alto del motore) le temperature per la rigenerazione si raggiungono senza l'ausilio di post-iniezioni, ne deriva che molto raramente i veicoli che usano il FAP diluiscono l'olio motore con il gasolio.
Lo svantaggio del punto 2 è che i prodotti di combutione della cerina (che sono ossidi metallici) non si bruciano e restano intrappolati nel filtro e col passare del tempo questo si intasa (da qui la necessità dei veicoli PSA di cambiare il filtro a 120-180 e oltre mila kilometri).