Il problema del DPF Mazda,oltre che essere molto piccolo ed estremamente filtrante,sta nel fatto che e' montato molto lontano dal motore e quindi,uno dei problemi grossi della rigenerazione,e' il tempo eccessivo di riscaldamento del blocco che da 250° a regime,deve passare a oltre 650°.
Solo quando la soglia raggiunge i 600/650° inizia lo svuotamento del particolato trattenuto e da quel momento,non dura molto.
Praticamente,stando a dati di prove fatte con il diagnostico in auto durante un ciclo,servono in media dai 10 ai 12km solo per passare da 250 a 650° poi questo dato dipende molto dalla temperatura esterna e dal carico del motore.
Es:se siamo a 140km/h da tempo con 35° di temperatura esterna,possono bastare 6/7km max
Viceversa,se fuori c'e' -10° e viaggiamo a 90km/h,probabile che ne servano 15km.
Molte case,a differenza di Mazda,piazzano il blocco DPF appena dopo la turbina dove i gas di scarico sono ancora molto caldi e comunque dentro al vano motore e non sotto l'abitacolo per far si che il blocco parta da una temperatura di 350°/400° contro i 250° di Mazda.
Quindi la fase di riscaldamento,dura molto meno,come poi tutto il ciclo.
Inoltre,il filtro Mazda,essendo esposto all'aria che passa sotto durante la marcia,tende a raffreddarsi e quindi si allungano i tempi.
Mentre essendo nel vano motore,oltre ad essere piu' vicino ai collettori,e' aiutato dal calore del motore e da meno aria fredda che gli gira attorno.
In definitiva,il ciclo migliore lo fa in autostrada dove il motore e' sotto carico e quindi dura meno.
Al contrario in extraurbano dove non si riesce nemmeno a viaggiare a gas costante.
Spero di aver chiarito come funziona per chi ancora ha dei dubbi.
Di una cosa sono certi tutti,e' una gran cagata