Kappa,
beccato al volo oggi noia e caldo
immagino che il cambio passi in 6a come hanno detto a 50 all'ora solo (spero) ad alzare il pedale dopo aver accelerato un po, condizione comunque che non dovrebbe avere luogo in un cambio a 6 marce moderno a mio parere.
La marcia che il modulo controllo cambio seleziona dipende sì dalla velocità e dai giri ma anche fortemente come dici tu kappa, dalla "driver intention" ovvero dalla lettura della posizione pedale accelerat., dalla pressione asp. (da cui è stimato il carico meccanico che il motore eroga - est. load value), talvolta dall'angolo di sterzo e persino dalla temp. del refrigerante. E' (quasi) così da quando anzichè i freddi computer elettronici, c'erano i "computer" idraulico/meccanici con valvole, governor, cavi da registrare ecc..
ric,
se chiedevi a me della prova non so, su questo topic si parlava prima di problemi di ripresa dopo discese, io non so altro, ho solo letto e ho scritto in base alla mia esperienza, all'inizio nn avevo neanke capito che si trattava di vettura con cambio auto. Rileggiti tt e capirai, ora però ho capito che nn siete voi a pretendere coppie da Harley bensì il motore ad aver problemi..
scusa Jolly 10 ma xkè scrivi sempre 2 volte?? Beh quindi da fermo il sistema impone la prima e poi in movimento puoi salire di marcia e scendere purchè tu lo faccia non completamente fuori sincronia, es: a 130 all'ora in 4a a 4200 rpm dico per dire nn so comè rapportato, non ti consente di mettere la 3a. Giustamente, lo fanno tutti gli elettronici, anche i primi degli anni 90.
Ma altra domanda, poi basta:
se sei in 4a D manuale e progressivamente ti porti a fondo giri lui ci va? cioè puoi marciare a 100 all'ora a 3000 rpm se vuoi?
Così si comporterebbe come un cambio idraulico moderno, tipo chrysler 5-45RFE (e probabilmente è proprio chrysler o ford)..
confermi allora??
Grazie scusate la curiosità