Quoto in pieno !!! In settimana mi dovrebbero consegnare la mia stesso modello della tua, ed usandola per lavoro (4-5000 km mese circa) mi dovesse accadere la stessa cosa, o viene immediatamente sistemata o la troverete su autoscout in vendita!!!

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Mazda cx-5 exceed 2.2 D 175 Cv Awd cambio automatico.

Purtroppo e' un problema serio che non hanno ancora risolto e non so' nemmeno se risolveranno. Per fortuna che ci sono ancora relativamente poche macchine in giro, vediamo se si svegliano quando arrivera' sul mercato la nuova M6 che ha lo stesso motore e presumibilmente lo stesso problema. Intanto inviterei tutti quelli che hanno il problema a votare il sondaggio relativo al problema dell'olio nella sezione problemi meccanici ed elettronici, cosi' riusciamo a tener traccia delle casistiche e dell'incidenza del problema. Per chi pensa di venderla subito, io ci ho provato......e purtroppo non e' il caso.....ma proprio per nulla, se non volete regalarla.

Se così è e non intervengono, credo sia il caso di interessare le testate giornalistiche. Non possono "magnificarla" e poi fare finta di niente. Credo anche che sia il caso di prendere una posizione ufficiale nei confronti di Mazda chiedendo impegni ed azioni precise. Il Forum ha qualche contatto diretto da attivare ?
Quanto paventato è impensabile, inaccettabile e, come già detto, si configurerebbe come una difettosità da prodotto con obbligatorio intervento risolutivo da parte del fabbricante. Di fronte all'inerzia si potrebbe valutare azione legale. Non si possono vendere auto "a tempo" che richiedano soste in officina ed interventi ogni 2000-3000 km come ipotizzato. Ed è altrettanto impensabile ogni 10000 come capitato a me (per il momento).

Ti quoto totalmente Fiaone, è una cosa grave, anzi molto grave che penso affligga anche altrei marchi.
Purtroppo la stampa, anche quella specializzata è assente, silente e penso CONNIVENTE altrimenti sarebbero degli emeriti imbecilli. Volevo acquistare la CX5 ma, non avendo fretta, aspetto per valutare la situazione e nella speranza che una soluzione adeguata venga individuata.
Buona strada a tutti

nel diesel la mancata rigenerazione del filtro per più volte porta a un trafilaggio di combustibile nell'olio (per bruciare i residui di scarico viene effettuata una sovra iniezionedi carburante che però deve essere usato cosa che non avviene se si interrompe il ciclo di rigeneerazione), un aumento del livello dello stesso e il pericolo di autoaccensione nella coppa dell'olio. Nella migliore delle ipotesi il solo trafilaggio porta alla sostituzione dell'olio anche dopo aver percorso poche migliaia di chilometri. Nell'ipotesi peggiore, se l'olio non viene sostituito o asportato, supera il livello massimo e non potendo essere compresso ed essendo più fluido (c'è gasolio oltre all'olio), succede che la miscela diesel/olio trafila nel cilindro, nella camera di combustione. Dato che purtroppo il diesel non ha bisogno della scintilla delle candele per detonare, si viene a creare momentaneamente un motore alimentato ad olio/gasolio anche se si spegne il motore. Questo continua quindi a girare (si autoalimenta) fino bruciarsi. Lo vedi quindi grippare senza poter fare nulla. L'unica manovra che si potrebbe tentare e mettere una marcia alta per farlo fermare.

nel diesel la mancata rigenerazione del filtro per più volte porta a un trafilaggio di combustibile nell'olio (per bruciare i residui di scarico viene effettuata una sovra iniezionedi carburante che però deve essere usato cosa che non avviene se si interrompe il ciclo di rigeneerazione), un aumento del livello dello stesso e il pericolo di autoaccensione nella coppa dell'olio. Nella migliore delle ipotesi il solo trafilaggio porta alla sostituzione dell'olio anche dopo aver percorso poche migliaia di chilometri. Nell'ipotesi peggiore, se l'olio non viene sostituito o asportato, supera il livello massimo e non potendo essere compresso ed essendo più fluido (c'è gasolio oltre all'olio), succede che la miscela diesel/olio trafila nel cilindro, nella camera di combustione. Dato che purtroppo il diesel non ha bisogno della scintilla delle candele per detonare, si viene a creare momentaneamente un motore alimentato ad olio/gasolio anche se si spegne il motore. Questo continua quindi a girare (si autoalimenta) fino bruciarsi. Lo vedi quindi grippare senza poter fare nulla. L'unica manovra che si potrebbe tentare e mettere una marcia alta per farlo fermare.

Posso comprendere l'aspetto tecnico ma non condividerne l'approccio da parte di Mazda. Vincolare l'uso dell'auto a modalità predeterminate è pura follia. Se compro un'auto potrò decidere se e quando camminarci. Qualora esistano limitazioni, di qualunque genere, devono essere largamente dichiarate ed esposte in quanto oggetto di limitazione d'uso.
Nel mio caso, dopo una mail alla Mazda Italia, sono stato contattato ed invitato ad effettuare un aggiornamento software. Per problemi miei non ancora sono andato in concessionaria e quindi non posso aggiungere altro.
Resta il fatto che, se confermate le sostituzioni olio e le percorrenze citate nel forum, l'auto perde della sua funzionalità e si paventa l'ipotesi di una difettosità di prodotto.
L'auto che avevo prima veniva tagliandata ogni 30000 km e tra un cambio ed un altro potevi dimenticarti di olio ed officine.
Spero di non avere fatto un grande errore nella scelta del marchio.

Purtroppo chi più (Ford, Toyota, etc.), chi meno (il gruppo Audi/VW un pò meno) il prroblema ce l'hanno tutti. E forse era migliore l'aprroccio della CX-7 basato sull'urea (che però era seccante da gestire, bisognava tenerne sembre una scorta a bordo per ogni evenienza).

In sintesi in realtà il problema non è Mazda ma i governi che con la scusa di contenere le emissioni hanno costretto tutti costruttori a delle storture progettuatli. I vecchi diesel e i vecchi benzina aspirati manco turbo, erano molto ma molto più affidabili e duraturi. La verità è che dietro c'è un business, un pò come quello delle variazioni delle regole nei campionati di Formula 1 e MotoGP. Tutto è solo per smuovere le acque e fare soldi.

Se sceglievi un benzina poi, parte i consumi e le prestazioni scarse per la stazza, non è che andavi meglio. I benzian di oggi sono delicati, con le turbinette a 100.000 giri/min. Gli americani lo sanno bene e finchè hanno potuto e possono si tengono i loro bei pomponi 3000-5000 di cilindrata. Oppure passano all'ibrido o all'elettrico puro.

Il problema dell'inquinamento non si risolve così ma progettando motori totalmente nuovi e realizzando altri mezzi per la mobilità urbana/extraurbana anche diversi dall'auto.

Scusa lo sfogo ma è così.

Sono d'accordo, ma ... resta il fatto che le scelte tecniche non possiamo pagarle noi. Il fabbricante deve dare un prodotto affidabile, funzionale ecc. Qualunque limitazione deve essere dichiarata ed espressamente accettata. Cosa chiaramente incompatibile per un'auto "normale". Il rispetto di norme e schemi non esonara dal fornire prodotti validi e con prestazioni "accettabili" e conformi a promesse ed aspettative.
Torno a dire, mi auguro che la cosa rientri perchè in alternativa si prospetta la valuzione di azioni di rivalsa.

Speriamo bene ...

Su carta quello che dici non fa una piega ma di fatto i più attenti sanno ad esempio che:
- per i turbo benzina moderni è bene effettuare una fase di "cool down" dopo lunghi tratti a velocità sostenuta per dare modo alla turbina di raffreddarsi continuando ad essere lubrificata; se dopo un bel viaggio in autostrada ti fermi di colpo dal benzinaio senza procedere a velocità moderata per qualche chilometro prima, sei a rischio rottura turbina (quando spegni il motore la turbina continua a girare per un pò senza essere raffreddata... se è relativamente fredda no problem altrimenti...)
- per i (turbo)diesel moderni vale quanto sopra più la necessità di far completare il ciclo di smaltimento residui nel filtro DPF; una volta passi ma se lo interrompi spesso il problema della diluizione del gasolio con la benzina in eccesso si presenta e alla lunga presenta il conto.

Il primo problema sarebbe facilmente risolvibile con un raffreddaemento ausuliario della turbina che prosegue anche a motore spento (un pò come la ventola del motore che continua a girare). Si può fare e non so perchè non l'abbiano fatto. Forse meglio guadagnare su qualche turbina rotta...

Per il secondo problema, a parte variare l'approccio (vedi urea), non so. hai ragione però ch l'utente vuole delle regole d'uso chiare di modo che quando compra sa cosa compra e come usarlo, altrimenti l'oggetto è difettoso all'origine. Il fatto è che è il motore a combustione ad essere obsoleto e fuori tempo. Per restare in tema, leggevo che BMW ha rivisitato il suo bicilindrico boxer raffreddato ad aria aggiungendo un parziale raffreddamento a liquido... ma sono tutte cose assurde... il motore è anteguerra e va buttato via, punto e basta.

Comunque se ti può consolare nessuno l'ha spuntata sul tuo problema, l'unica cosa che alcuni sono riusciti a fare è ottenere una supervalutazione dell'usato per passaggio ad un'auto diversa a benzina. Ma se vuoi tenere il diesel e cambiare marca/modello non c'è uscita, devi venderla e darci un taglio...

Buona fortuna!

il discorso turbina e' giusto,dopo una bella tirata sarebbe meglio lasciare girare il motore al minimo per un paio di minuti ma questo vale anche per i diesel non cambia nulla,per quanto riguarda la lubrificazione della turbina e suo raffreddamento dopo lo spegnimento del motore,il gruppo PSA lo fa gia',infatti e' gia' stata oggetto di un richiamo ufficiale perche' la pompa elettrica funzionava sempre andandosi a bruciare...poi per quanto riguarda il motore boxer BMW e'raffreddato a liquido ed ho dei forti dubbi che sia un motore anteguerra,anzi e' considerato uno dei migliori bicilindrici,qui chiudo per non andare off topic

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Ex cx5 150cv cambio manuale 2 ruote motrici evolve +evolve pack
Finalmente arrivatta nuova cx5 165cv benzina evolve + evolve Pack + i activsense pack-Machine gray metallic