causa impegni lavorativi e famigliari di vario genere, ho poco tempo per il forum e la mia auto...
per quanto riguarda il forum ad ogni modo una o più sbirciatine veloci riesco a darle durante la giornata
vista la giornata un po' meno impegnativa del solito, durante la pausa pranzo ho fatto un po' di fotine (non di qualità eccelsa ma il Galaxy S fa quel che può [poi anche il fotografo non è un granché
]) ed ora dedicherò qualche minuto per una breve recensione dei pneumatici nuovi (montati 2 mesi e mezzo fa) e dei nuovi cerchi (montati da poco più di un mese).
Iniziamo con le fotine:vista di insieme: è evidente che servirebbe un abbassamento di un paio di cm... (prima o poi mi deciderò a misurare la rampa del garage per valutare la fattibilità...)
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vista da più vicino e dall'altro lato: (... già... un paio di cm sarebbe la morte sua...)
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facciamo il giro dall'altra parte e prendiamola un po' da dietro
:
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Avviciniamoci un pochino:
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Il cerchio in dettaglio: ( che dite ? che sia il caso di dare una nota di colore alle pinze ?
)
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Per ultima una vista frontale che mostra quanto all'anteriore il gruppo ruota è a filo con la carrozzeria:
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Recensione PneumaticiGli pneumatici in questione sono degli GoodYear F1 Asymmetric2 in misura 225/45 R17 94Y XL (questa misura richiede nulla osta e prova presso la motorizzazione per l'aggiornamento del libretto).
Ho avuto modo di provarli sia sui cerchi originali (17" di diametro e 7" di canale) sia su quelli nuovi (17" di diametro e canale da 7,5").
Li ho scelti dopo parecchie letture di forum vari, recensioni su riviste e siti in varie lingue, ottenevano sempre ottimi punteggi e spesso risultavano esser globalmente i migliori, in modo particolare su bagnato, unico punto debole ma non sempre citato da tutti: il fatto che rendessero la risposta dello sterzo meno diretta rispetto ad altri pneumatici sportivi (per questo infatti sono stato indeciso fino all'ultimo fra i Goodyear e Pirelli P-Zero o Bridgestone S001)
In questo e altri forum non ho mai fatto mistero sul fatto che odiassi i Toyo R32 montati di serie (misura 205/50 R17 89W) principalmente perché sul bagnato erano veramente scarsi per quanto riguarda il grip: in frenata l'ABS entrava in funzione ogni tre per due, in accelerazione invece era il TCS a farlo, e nelle rotonde mi è capitato spesso di far scivolare la macchina involontariamente ed inaspettatamente anche a velocità minime.
Per quanto riguarda la resistenza all'acqua planing invece non erano male.
Su asciutto inizialmente nei primi chilometri con i vecchi Toyo non mi piaceva il comportamento del retrotreno nelle curve strette prese in maniera allegra: partiva in sovrasterzo e lo si sentiva troppo leggero (ok, ero abituato ad un coupé 300 kili più leggero e più basso (al tetto) di 20 cm, con assetto ribassato e molto più rigido...), col passare del tempo (magari le gomme si sono assetate) e giocando con le pressioni pneumatici di qualche decimo di bar sono riuscito a trovare un buon equilibrio (forse mi sono anche adattato a guidare una macchina completamente diversa a quello che avevo prima)...
Ultime note sui Toyo e poi finisco: scarso era il grip sul bagnato e non eccezionale quello sull'asciutto, partendo da fermo con decisione (o meglio dandoci dentro tutto) la prima marcia era praticamente inutilizzabile causa antipattinamento che tagliava il motore, in seconda marcia (ed in rare occasioni anche in terza a seconda dell'asfalto) capitava di sentire leggeri pattinamenti o vedere la spia del CTS lampeggiare. Inizialmente pensai che tale comportamento fosse dovuto ai 400 Nm di coppia, forse troppi per una trazione anteriore con pneumatici da 205, tale pensiero è svanito con l'arrivo del primo inverno quando montai i pneumatici invernali (dei 205/55 R16), una mattina di inizio novembre, (per motivi che non sto a spiegarvi
) ho avuto necessità di fare una partenza da fermo a cannone... e, con grande sorpresa riuscii a fare una partenza veramente a razzo sentendomi fiondato contro i sedili, in seguito feci un po' di esperimenti e mi resi conto che il grip dei Toyo di serie era scarso anche sull' asciutto...
OK... arriviamo ai nuovi Goodyear, prima impressione estetica è che la MZ3 specie nelle viste frontale e posteriore ne ha guadagnato parecchio grazie all'aumento di larghezza, la seconda è stata che dei 225 su canale da 7 almeno visivamente, calzano un po' stretti: se coi 205 gomma e cerchio erano a filo, coi 225 si nota un po’ di spanciamento (forse comunque i Goodyear hanno i fianchi un po' più arrotondati di suo rispetto ai Toyo).
Su strada: prime cose che ho notato sono state la maggior silenziosità e che le asperità stradali sono molto più filtrate (più confort e meno reazioni al volante), di pari passo anche la reattività del voltante era meno evidente (le Toyo erano più pronte ad assecondare il volante, almeno sotto questo punto di vista qualcosa di buono lo avevano
).
Questo nonostante (e mi aspettavo il contrario) le Toyo avessero indice carico e velocità più bassi: 89W contro 94Y XL... quindi, a volte oltre ai numeri bisogna considerare che fra un costruttore e l'atro o anche fra un modello ed un altro di pneumatico ci possono esser delle differenze sensibili dovuti alla carcassa o ad altri aspetti strutturali.
Per quanto riguarda la reattività ad ogni modo, le cose stanno migliorando col passare dei chilometri (e oltre a questo ora sto usando cerchi con canale più largo e con offset più basso).
Per quanto riguarda la tenuta di strada siamo su un altro mondo, decisamente migliorata, anche la stabilità è meglio ed il comportamento ora è più bilanciato: se prima c'era un fastidioso sovrasterzo che ogni tanto arrivava inaspettato e corretto dall' ESP ora lo si riesce a percepire in anticipo ed ad intervenire con manovre correttive (ci penso prima io che l' ESP (ovviamene esagerando alla grande L' ESP interviene come dovrebbe)), e la guida è più divertente.
Il GRIP in accelerazione è ottimo ed molto più facile gestire l'abbondante coppia del 2.2 nelle curve strette e nelle rotonde, sul bagnato è come esser passati dalla notte al giorno, ora mi sento molto più tranquillo, sia in frenata che in curva. La frenata è decisamente migliorata anche sull'asciutto, riesco ad avere frenate molto più vigorose prima che intervenga l' ABS.
Questione consumi... direi che non è cambiato nulla, anzi forse sono leggermente migliorati nonostante le gomme siano 2 cm più larghe (le Toyo R32 per quanto riguarda i consumi hanno classe "F" le GoodYear F1 A2 sono in classe "C").
Sempre sui consumi: ho fatto il record dopo aver montato i nuovi cerchi (di 3 kili l'uno pù leggeri rispetto agli originali), 19,84 Km/litro... chissà che prima o poi un giorno non riesca a fare i 20
Recensione CerchioniNella scelta dei cerchio parametri fondamentali è che fossero:
- decisamente più leggeri degli originali
- con canale adeguato a dei 225
- con ET tale che le gomme da 225 non sporgessero dalla carrozzeria all'anteriore
- che mi piacessero esteticamente
- Garanzia di un marchio affidabile (facile far cerchi leggeri a scapito della resistenza...)
per quanto riguarda la leggerezza, bisogna fare un applauso a mamma Mazda: gli originali da 17 pesano 10 kili, molti cerchi aftermarket pesano di più, specialmente quelli puramente votati all'estetica (con pesi che vanno dai 12 ai 15 Kg), anche cerchi "racing" in alcuni casi non sono meglio! prendendo come riferimento Gli OZ Superturismo (quindi un ottimo prodotto), questi pesano praticamente uguale agli originali (ok, però hanno il canale più largo).
Altre opzioni da OZ erano gli Ultraleggera, sensibilmente più leggeri, ma canale ed ET (8" e 48) non permettevano di tener i 225 entro la sagoma della carrozzeria senza modificarla,
ci sarebbe stata una sporgenza minima e volevo evitarla perché non mi piace assolutamente. Ultima opzione da OZ erano gli alleggerita, ma esteticamente non mi piacevano.
La linea HLT di OZ non propone niente di perfettamente compatibile con MAZDA nel diametro 17"
Altri produttori: o non avevano i requisiti di dimensionali (canale ed ET) o non avevano cerchi sufficientemente leggeri o non mi piacevano esteticamente... o... troppo costosi... si veda BBS, ADVAN, WORK, RAYS ecc...
Altre marche che producono repliche non mi ispiravano (ad es. Rota), ok fanno cerchi simili a quelli dei costruttori più rinomati, a volte sono belli e leggeri, ma magari a torto non mi sentivo di dar fiducia a cerchi leggeri fatti senza che ci sia stato alle spalle un approfondito sviluppo e testing.
Enkei... nell'immaginario sono cerchi che costano un occhio della testa, ma in realtà se presi da un rivenditore ufficiale hanno prezzi allineati a quelli di OZ.
Il solo rivenditore ufficiale in Europa è in Finlandia ed il suo sito è solo in lingua finlandese... quindi poco evidente nelle ricerche di Google (a meno che non si sappia che cerchione in Finlandia si scrive
vanteet, per scovarlo ho scritto direttamente a Enkei Japan e loro mi hanno indirizzato...
Fortuna ha voluto che il modello RPF1 adatto alla MZ3 (centraggio, diametro, canale ed ET) ce l'avessero in casa pronto ad esser spedito
Fatto l'ordine, pagato con carta di credito e 4 giorni dopo li avevo a casa....
Impressioni:
peso: la differenza di peso (6.9Kg) a tenerli in mano si sente parecchio.
La tecnologia per ottenere un tale livello di leggerezza oltre al design particolare è data dalla tecnologia usata per la formazione del canale: non vien creato per fusione ma con un processo simile alla forgiatura: l'alluminio vien stirato con un processo rotativo che genera alte temperature e pressioni, questo permette di ottenere valori di leggerezza e resistenza superiori a quelli ottenibili coi semplici processi di fusione.
Tale processo vien chiamato da Enkei col nome di "MAS" ed è simile alla tecnologia HLT usata da OZ.
L'unico modo per aver cerchi ancora più leggeri e resistenti (senza ricorrere a leghe diverse da quelle a base di alluminio) è quello di ricorrere a cerchi fatti con processi di forgiatura veri e propri, ma costano una sassata (anche 3, 4 o più volte più cari)
Qualità: La finitura e verniciatura sono perfette, uniformi e senza sbavature, per il resto Enkei è un marchio che non ha niente da invidiare a quelli più blasonati.
Estetica: E' particolare e a me piacciono molto (ad altri non piacciono per niente), unico neo è che se visti da certe angolazioni e se non sono perfettamente puliti sembran più piccoli di quel che sono...se avessi potuto metter dei cerchi da 18" mi sarebbero piaciuti ancora di più.
comportamento su strada: il minor peso non mi ha dato l'impressione di aver migliorato accelerazione e ripresa... forse perché comunque la differenza è minima e poco avvertibile con un motore da 185CV e 400Nm.
Sensibile invece è stato il miglioramento di reattività e risposta del volante, forse qui oltre al peso centra anche il fatto che il canale da 7,5 fa lavorare meglio le gomme da 225 (e magari anche all' ET più basso (48 contro 52.5) che ha allargato le carreggiate complessivamente di 9 mm).
Anche la tenuta di strada e stabilità è migliorata rendendo la guida allegra più divertente e precisa.
In definitiva: Molto felice e soddisfatto!
[ps.... ho scritto troppo?
]