Curioso, io guido da sei mesi una 2.2D automatica e ho un'impressione totalmente diversa dalla tua.
Consumi da portaerei, colpa mia che ho sottovalutato l'impatto del cambio automatico.
Guida molto confortevole e "facile" grazie a sospensioni morbide e sterzo leggero, perfetta per l'utilizzo quotidiano casa-ufficio ma che spegne subito ogni velleità sportiva. Per mia fortuna la giapponese passa quasi tutti i weekend in garage. Gradevole invece l'allungo in virtù dei 150cv, della doppia turbina e della buona fluidità dell'automatico.
Qualità costruttiva così così, alcune ingenuità negli interni evidenziano la distanza ancora da colmare nei confronti dei marchi premium. Distanza che però è presente anche nel prezzo, quindi ci sta.
Affidabilità tutta da dimostrare, ho scelto Mazda anche per la leggendaria qualità costruttiva nipponica e invece dopo nemmeno 50mila km devo passare in concessionaria per delle riparazioni, fortunatamente in garanzia. Ma quando la garanzia sarà scaduta?
Sorrido a leggere del clacson sassofonico, non avevo un monotonale da quando guidavo la Panda negli anni '90 e lo trovo semplicemente imbarazzante, oggi, su un'auto di questa categoria. Imbarazzo condiviso anche dal venditore quando ho chiesto se fosse disponibile un bitonale after-market (e no, non lo è).
A margine, dove vedi le somiglianze con la Fulvia?