L'impressione che hai in realtà non è che il cosiddetto effetto polmone di cui parlavo nel post relativo alla maggiorazione dell'impianto frenante.
Per intenderci questo effetto è causato dalla dilatazione della gomma dei tubi freno su sollecitazione della pressione frenante.
In pratica in due frenate consecutive (a brevissima distanza temporale l'una dall'altra) parte della pressione nella prima frenata si disperde nella dilatazione dei tubi e non finisce tutta direttamente sulla morsa della pinza, alla seconda il tubo è già dilatato (o in buona parte, a seconda di quanto tempo passa tra una frenata e l'altra) e tutta la pressione va sui pistoncini della pinza.
Il risultato è che la seconda frenata (SEMPRE PARLANDO DI FRENATE SECCHE CONSECUTIVE) a parità di forza è più modulare e potente della prima.
Il modo per ovviare a questo inconveniente ed avere sempre il massimo dal proprio impianto è quello di sostituire i tubi originali in gomma con quelli calzati a fibra trecciata di acciaio, la frenata sarà così più pronta e potente.
Scusate per la lungaggine.
Andrea